
Per chi legge i personaggi dei libri sono figure quasi reali: iniziano con il popolare il nostro immaginario e si fanno poi pensiero, sinapsi, sogni, costruzione estetica, linguaggio. Ha ragione Alberto Manguel, grande bibliofilo e altrettanto raffinato scrittore di “cose di libri”, a sostenere la realtà che nasce dalla pagine: “L’esperienza che ho del mondo, fatta di amore, morte, amicizia, perdita, gratitudine, stupore, paura, l’ho imparata dai personaggi immaginari che ho incontrato nelle mie letture”. Le figure d’inchiostro, attraverso i percorsi dell’immaginazione, hanno il potere di prendere forma concreta, di vivere di vita propria, di farsi carne e figura. Cappuccetto Rosso, capitano Nemo, don Giovanni, il mostro di Frankenstein, il conte vampiro Dracula, il supereroe Superman, il paziente Giobbe, il montanaro nonno di Heidi, Alice con il suo paese delle meraviglie, offrono tutti lo spunto per approfondire dinamiche del pensiero e figure meta-letterarie. “Mostri favolosi” di Manguel è arricchito dalle sue illustrazioni, schizzi che sintetizzano icone pronte a trasferirsi dalle pagine dei libri alla vita della nostra mente. I lettori, ci ricorda Manguel “hanno sempre saputo che i sogni narrativi danno vita al mondo che chiamiamo reale”. Realtà e finzione giocano a scambiarsi i ruoli e ad influenzarsi a vicenda: la realtà ispira la narrazione e viceversa. Si legge dalla prefazione: “Le guide turistiche offrono escursioni che ripercorrono gli ardui sentieri di Ulisse e di Don Chisciotte. Si racconta che edifici ormai cadenti hanno ospitato il talamo di Desdemona e il balcone di Giulietta. Un villaggio colombiano assicura di essere il Macondo di Aureliano Buendía e l’isola di Juan Fernández si vanta di aver accolto, secoli or sono, quell’imperialista sui generis di Robinson Crusoe. Da molti anni ormai, il Servizio Postale Britannico è indaffarato a evadere la posta indirizzata a Mr Sherlock Holmes, al 221B di Baker Street, mentre Charles Dickens riceveva una raffica lettere furibonde che lo accusavano della morte della piccola Bottega dell’antiquario. La biologia ci insegna che discendiamo da creature nelle cui vene scorre il sangue, ma nel nostro intimo sappiamo di essere i figli e le figlie di spettri fatti di carta e di inchiostro”. Insomma è proprio vero che ai lettori il mondo si rivela tra le pagine dei libri. Le figure di Manguel prese in esame in questo gustoso volume sono altrettante epifanie alla corte dei re magi del più intimo dei giardini favolosi. Mostri necessari per tenere abitato il nostro mondo immaginario.
Alberto Manguel
“Mostri favolosi”. Dracula, Alice, Superman e altri amici letterari
Vita e Pensiero
Pagg. 328 – euro 20