
Mettersi in viaggio, valicare montagne e fiumi, attraversare città e campagne per commerciare, bellezza da esportare. Un romanzo storico che è anche reportage, una storia avvincente che è trasposizione narrativa di un’epoca di grandi sviluppi culturali. Al centro della vicenda ci sono i piccoli mercanti girovaghi che commerciavano stampe popolari a fine Settecento. Partivano soprattutto dal Tesino, terra montuosa posta fra Trentino e Veneto, e attraversavano tutta l’Europa, dai grandi centri alle lande desolate e agricole. Talvolta valicavano l’oceano e giungevano fino nel lontano Sudamerica per smerciare mercanzie che avevano poco a che fare con le spezie e i cibi di primaria necessità. Il loro era una sorta di cinema statico, che recavano in borsa per affascinare popoli vicini e lontani con la potenza straordinaria delle immagini riprodotte ad arte. Una biblioteca per i poveri, utile anche a coloro che non sapevano né leggere né scrivere, una pinacoteca fantasmagorica, per sognare, immaginare, desiderare di conoscere il mondo oltre il proprio naso, l’altrove necessario. Al centro dei commerci, nella fattispecie, c’erano le meravigliose stampe popolari della famiglia Remondini di Bassano del Grappa. L’itinerario dei mercanti – per nulla maledetti, come troppa narrativa di basso ordine vorrebbe – comprendeva i territori montani del Trentino e del Veneto, la Val di Brenta e la Valsugana, le terre spagnole di Cadice e Malaga. La storia dei protagonisti si intreccia con la Storia, attraverso un doppio registro che ci riporta agli anni del regno di Carlo III. Al centro della vicenda ci sono poi i Gesuiti, predicatori, affabulatori, potenti. Un ruolo di primo piano è svolto dalla città di Venezia, culla di bellezza anche nel settore in questione, oltre che nella stampa dei primi libri italiani. Come un Camilleri del Nord, Malaguti impasta l’italiano colto con il dialetto veneto-tesino, ibridando significanti e significati e farcendo il testo narrativo con termini fortemente musicali e iconici. Il risultato è una wunderkammer su carta, un “racconto- incisione”, fatto per ricreare nella mente del lettore un mondo ricco di meraviglia e povero di mezzi. Un libro necessario, oggi più che mai.
Paolo Malaguti
“I mercanti di stampe proibite”
Santi Quaranta editore
Pagg. 272 – euro 17