
Come i libri di astronomia che vanno sempre aggiornati per il progredire delle conoscenze scientifiche, così anche i libri su Pompei vanno continuamente rivisti, alla luce delle più recenti scoperte. È quanto fa questo volume di Giuseppe Cusano, capace di raccontare con ricchezza di particolari il viaggio nel tempo che ci consente l’antica città distrutta dell’eruzione del 79 d.C. senza rinunciare alla chiarezza. La curiosità del lettore è sempre tenuta desta, senza mai annoiare. L’archeologo parte dalla origini, ricordando il mito di fondazione della città, che sarebbe stata fatta risalire – a posteriori – dai Romani ad Ercole in persona. Le “pompe” cui fa riferimento in nome erano proprio quelle tese a celebrare il forzuto eroe. Si tratta di un volume che, pur nella sua natura sintetica, ha il pregio di prendere in esame tutte le epoche della città degli scavi, fino alla riscoperta settecentesca: “La curiosità di sapere come si svolgesse la vita quotidiana – scrive Cusano nell’introduzione – ha stimolato la fantasia dei visitatori: il titolo stesso del più famoso romanzo dedicato alla città, Gli ultimi giorni di Pompei, scritto nel 1834 da Edward Bulwer-Lytton, è eloquente. È per questo che non ho potuto resistere alla tentazione di mettermi sulle tracce degli ultimi abitanti e dedicare il secondo capitolo alla Pompei del 79 d.C. Il dramma, poi, di una storia lunga secoli che viene interrotta in sole poche ore meritava di trovare il suo spazio in un terzo capitolo che ricostruisse – sulla base delle fonti antiche, dei dati archeologici e di recenti studi scientifici cosa avvenne, come si morì e come si sopravvisse quel giorno. L’ultima parte del libro è la storia della “riconsegna” del luogo all’umanità, storia che ha inizio con i primi scavi del 1748 e che va avanti fino a oggi; più di due secoli e mezzo di una fascinazione che travolge chi lo scopre, chi lo racconta, chi lo raffigura, e i milioni di visitatori che ogni anno arrivano da tutto il mondo per varcare le sue mura”. È il fascino potente di una città che trascende il semplice interesse archeologico e ha nutrito l’immaginario di tutte le arti e delle scienze, dalla psicanalisi al cinema, dalla letteratura all’architettura. Il volume prende in esame i più recenti ritrovamenti, il progetto Grande Pompei e gli approfondimenti che hanno consentito di confutare tesi erronee sulla vita quotidiana della città romana di oltre duemila anni fa.
Giuseppe Cusano
“Pompei”. L’eco di un tempo lontano
Diarkos editore
pagg. 308 – euro 19.00