LA SICILIA E’ FEMMINA DA RACCONTARE

Andrea Camilleri avrebbe apprezzato questo libro che ci conduce nei meandri viscerali di una storia al femminile, una miscellanea di donne, alle quali si dà voce per un racconto avvincente, lontano dai canali ufficiali della narrativa di maniera. Il titolo stesso allude a quella pluralità di accezioni e a quella natura femminile della verità che si declina poi nei diversi punti di vista delle singole eroine (nel bene e nel male). Le protagoniste di venti racconti, stanche di essere spesso dimenticate o travisate, prendono la parola e narrano in prima persona la propria versione dei fatti. La carne della Storia, nell’esistenza di ogni singola storia, si fa corpo e narrazione di donna. Alcune abitano sull’Isola dai tempi del mito, altre sono partite per poi ritornare, altre ancora sono arrivate in epoche più moderne, fino a giungere agli albori del Novecento: dee, artiste, nobildonne, sante, rivoluzionarie, eretiche, scienziate, mogli, madri, amanti e tutte queste cose insieme: donne. In questa corale alla fine della storia, esse sanno alzare la voce, dando corpo e carne alle loro vicende che sembrano uscire dalle pagine di carta per diventare materia organica. Una Spoon River siciliana di straordinaria forza narrativa, un affresco storico vivo e viscerale.

Giusy Sciacca
“Virità”. Femminile singolare-plurale
Kalòs
Pagg. 224 – euro 14.00

Pubblicato da Paolo Romano

Sudtirreno è il blog di informazione e cultura di Paolo Romano

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